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Gli interventi di manutenzione straordinaria sono necessari laddove ci si trova in presenza di impianti sportivi eccessivamente datati o in pessime condizioni di stato per la mancanza di precedenti interventi manutentivi. Ci si trova spesso in presenza di terreni di gioco che hanno subìto significative lacerazioni del manto, abbassamento del livello di intaso dovuto a naturale svuotamento e conseguente enorme usura del filato o che necessitano di sostituzione completa del materiale d’intaso perché composto di gomma SBR nera che, oltre a non essere più ammessa ai fini delle omologazioni LND, procura alcuni disagi come odore forte, vestiti macchiati ed eccessivo surriscaldamento della superficie di gioco.
La SIS Impianti Sportivi effettua dei sopralluoghi gratuiti per verificare le condizioni generali dell’impianto e la tipologia degli eventuali interventi da effettuare, proponendo la consulenza necessaria e soluzioni dedicate.
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono necessari laddove ci si trova in presenza di impianti sportivi eccessivamente datati o in pessime condizioni di stato per la mancanza di precedenti interventi manutentivi. Ci si trova spesso in presenza di terreni di gioco che hanno subìto significative lacerazioni del manto, abbassamento del livello di intaso dovuto a naturale svuotamento e conseguente enorme usura del filato o che necessitano di sostituzione completa del materiale d’intaso perché composto di gomma SBR nera che, oltre a non essere più ammessa ai fini delle omologazioni LND, procura alcuni disagi come odore forte, vestiti macchiati ed eccessivo surriscaldamento della superficie di gioco.
La SIS Impianti Sportivi effettua dei sopralluoghi gratuiti per verificare le condizioni generali dell’impianto e la tipologia degli eventuali interventi da effettuare, proponendo la consulenza necessaria e soluzioni dedicate.
In presenza di superfici con evidenti lacerazioni dei teli si effettuano riparazioni specifiche o si procede alla sostituzione parziale o totale delle parti lacerate con materiale uguale (se ancora reperibile) o con altro equivalente.
Dopo anni di utilizzo si può riscontrare un consolidamento del materiale da intaso che può venir meno alle sue prestazioni originarie. Tramite l’utilizzo di una macchina dotata di spazzole ad aghi con regolazione millimetrica si opera sui primi centimetri dell’erba sintetica sollevando il filo e, agendo in profondità sull’intaso, disgrega i singoli granuli restituendo morbidezza alla superficie. Si effettua poi la spazzolatura tramite l’uso di macchinario professionale dotato di particolari spazzole rotanti e oscillanti, il materiale da intaso viene decompattato e ridistribuito, restituendo uniformità, areazione ed elasticità alla superficie e le fibre sintetiche vengono sollevate, permettendo così le originarie prestazioni di rotolo e rimbalzo della palla.
Nel caso ci si trovi in presenza di un campo con filato usurato si può procedere con questo tipo di operazione in modo da recuperare condizioni e prestazioni di gioco simili a quelle originarie, riequilibrando le misure degli intasi, stabilizzante e prestazionale, ed allineandole in proporzione all’attuale altezza del filo (rispristino “Sistema Erba Sintetica”). Con un intervento meccanico è possibile togliere il vecchio materiale di intaso senza danneggiare l’erba, mantenendo o ricalibrando alla giusta altezza l’intaso stabilizzante (sabbia); si procede poi alla distribuzione del nuovo materiale da intaso in base all’altezza del filo e alla successiva spazzolatura. Questo genere di intervento, oltre a migliorare la qualità del vostro campo, ha il concreto e profittevole beneficio di allungarne sensibilmente la vita e aumentarne il tempo di utilizzo.
Ai fini dell’omologazione di campi sportivi in erba sintetica, in Italia non è più consentito l’uso di intaso prestazionale con SBR nero (gomma nera). Questo materiale può essere asportato e sostituito con gomma elastometrica omologata producendo effetti migliorativi immediatamente visibili. Tramite macchina dotata di rulli dentati regolabili si solleva il materiale da asportare, una spazzola lo raccoglie e tramite una coclea meccanica i granuli vengono sistemati in big bags per essere poi smaltiti. Si procede poi alla distribuzione dell’intaso sostitutivo. I nuovi granuli, di colore verde o marrone, donano al terreno un effetto più “naturale”, non producono un eccessivo surriscaldamento della superficie, non macchiano e sono inodore; il processo di sostituzione contribuisce inoltre a creare un effetto “rigenerazione” sul manto sintetico, con tutti i benefici che ne conseguono (maggiore durabilità, recupero prestazionalità).
JUNE 20, 2022, 5:00 pm
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Da oltre 30 anni ci occupiamo di pavimentazioni sportive e siamo stati tra i primi a credere nelle potenzialità delle superfici in sintetico ed in particolar modo dell’erba artificiale.
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